Mio intervento per il Mulino sui fatti di Erfurt: la prima elezione di un Presidente del Governo del Land grazie ai voti di AfD. Costretto a dimettersi poche ore dopo.

Tomorrow, the sun will rise. Who knows what the tide could bring?
Mio intervento per il Mulino sui fatti di Erfurt: la prima elezione di un Presidente del Governo del Land grazie ai voti di AfD. Costretto a dimettersi poche ore dopo.
La scelta di Ursula von der Leyen per la presidenza della Commissione europea – in assoluto la prima donna e, dopo quasi cinquant’anni, una tedesca al seggio strategico della politica continentale (prima di lei c’era stato Walter Hallstein dal 1958 al 1967) – rappresenta di per sé una svolta che contribuisce ad aumentare le aspettative e l’interesse degli osservatori come dei cittadini.
Nei mesi passati, agli iscritti della socialdemocrazia è stato proposto un percorso a tappe che ha condotto, infine, ad un ballottaggio tra due coppie di candidati. Ha vinto quella considerata più di sinistra, costituita da Saskia Esken e Norbert Walter-Borjans, il cui obiettivo è dichiaratamente la «conclusione della fase neoliberista» del partito.
Pubblicata su Micromega. Caro Direttore, da collaboratore, seppur da pochi mesi, alla Rivista ritengo che l’editoriale che ha pubblicato qualche giorno fa sia profondamente sbagliato,
Si è tenuto lo scorso weekend il congresso del Partito socialdemocratico tedesco che ha confermato la vittoria del duo Esken e Walter-Borjans, segnando una decisa svolta a sinistra del Partito. Una svolta che però avrà bisogno di tempo, ecco perché la fine della Große Koalition non è imminente.
Nel libro “Nessun amico se non le montagne” (add editore) Behrouz Boochani, giovane curdo iraniano, racconta l’orrore del campo per immigrati irregolari in Australia dove è stato rinchiuso fino a poche settimane fa. Tra saggio accademico, pamphlet e romanzo, una denuncia coraggiosa scritta tramite messaggi WhatsApp durante la sua prigionia.