Si sblocca, almeno per il momento, la lunga crisi politica e istituzionale della Regione autonoma del Kurdistan iracheno, nel nordest del Paese: il passaggio è avvenuto con l’elezione di Nechirvan Barzani alla guida della Presidenza e di Masrour Barzani, incaricato di guidare un governo di coalizione. Al momento, la condotta della classe politica curda è segnata da una certa dose di ambiguità: dopo il referendum del 2017 e le velleità di indipendenza, è stata costretta a trattare, da una posizione di oggettiva debolezza, con il governo centrale di Baghdad. La cerimonia di inaugurazione della presidenza di Nechirvan ha segnato esattamente il ritorno della politica curda ad un più cauto realismo e ad una più aperta collaborazione con lo Stato iracheno. L’accordo tra tre forze politiche – il PDK, l’UPK e Gorran – dovrebbe garantire quella stabilità necessaria per affrontare le questioni di politica interna ed estera che occuperanno l’agenda del prossimo governo curdo.
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