Le elezioni parlamentari nella Regione autonoma curda potrebbero tenersi il 30 settembre (come ufficializzato anche dalla Commissione elettorale) o qualche mese dopo. Ma questa, a questo punto, è una questione di importanza secondaria. Le opposizioni, per ora, sono certe del rinvio: la ragione è nella richiesta esplicita dell’Unione patriottica del Kurdistan (UPK) che, dopo la morte del suo storico leader Jalal Talabani (1933-2017), fatica a trovare una figura carismatica di riferimento ed è oggetto di continue scissioni. Mas’ud Barzani lo sa e, dopo il successo alle elezioni per il parlamento federale di Baghdad, sa di poter ottenere con il suo Partito democratico del Kurdistan una maggioranza anche nelle elezioni della Regione. Un successo, dopo l’umiliazione del referendum dello scorso settembre.
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