Dopo il fallimentare referendum del settembre 2017, i Curdi iracheni dovrebbero finalmente tornare a votare per eleggere un nuovo Parlamento. Le ultime elezioni si tennero nel 2013, la scadenza naturale sarebbe stata nel 2017 ma le elezioni furono rinviate, ufficialmente, a seguito della dura reazione di Baghdad al referendum. Nell’ultima legislatura, comunque, il Parlamento si è riunito poche volte, perché il Partito democratico del Kurdistan (PDK) di Masoud Barzani non ha permesso allo speaker, eletto tra le file di Gorran, di accedere ai suoi uffici. Una crisi istituzionale e politica a lungo celata dalla guerra contro lo Stato islamico(2014-2017).
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