I curdi della Regione autonoma in Iraq hanno finalmente celebrato il loro storico e tanto atteso referendum, lunedì 25 settembre 2017. Com’era stato ampiamente previsto, i “sì” alla richiesta di indipendenza da Baghdad hanno stravinto. Le operazioni di voto sono state considerate valide dagli osservatori internazionali: tuttavia, sono stati per ora diffusi solo dati complessivi relativi alla partecipazione (circa il 72% degli aventi diritto, su circa quattro milioni e mezzo di ammessi al voto) e alla consistenza dei “sì” (oltre il 92%) e “no”. La scelta di non diffondere (ancora) dati più dettagliati impedisce di analizzare pienamente gli esiti del referendum, in particolare nelle aree contese (cioè aree la cui appartenenza alla regione autonoma è contestata dal governo iracheno, tra cui la grande e ricca città di Kirkuk) e nelle città dove forte è stata la campagna contro Masoud Barzani, presidente del Kurdistan iracheno da 12 anni.
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